Facendo seguito al Decreto Legge 23 febbraio 2020, n. 6 ed alle ultime restrizioni disposte dal DPCM 11 marzo 2020 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 64 del giorno 11 marzo 2020, al fine di evitare contagi o sovraffollamenti delle persone nei luoghi pubblici/privati,
si comunica
la chiusura al pubblico del Cimitero Comunale fino al 25 marzo 2020, fatte salve ulteriori disposizioni, precisando che sarà garantito il servizio ordinario in caso di decessi e comunque, in tal caso, potrà essere consentito l’accesso ai soli stretti familiari.
SI CONFIDA NELLA COLLABORAZIONE DI TUTTA LA CITTADINANZA E DEL GESTORE
Si informa la cittadinanza che l'Ufficio Anagrafe rimarrà chiuso al pubblico dal 16 al 25 marzo 2020.
Per eventuali urgenze contattare il numero: 3334950149
Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha firmato il Dpcm 11 marzo 2020 recante nuove misure per il contenimento e il contrasto del diffondersi del virus Covid-19 sull’intero territorio nazionale.
Il nuovo Decreto dispone fino al 25 marzo la chiusura di tutti i bar e le attività tranne quelle essenziali.
In particolare sono sospese: le attività commerciali al dettaglio, fatta eccezione per le attività di vendita di generi alimentari e di prima necessità (ad esempio ipermercati, supermercati, discount). Sono chiusi, indipendentemente dalla tipologia di attività svolta, i mercati, salvo le attività dirette alla vendita di soli generi alimentari. Restano aperti benzinai, edicole, tabaccai, farmacie, parafarmacie. Deve essere in ogni caso garantita la distanza di sicurezza interpersonale di un metro.
Sono sospese le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie), ad esclusione delle mense e del catering continuativo su base contrattuale, che garantiscono la distanza di sicurezza interpersonale di un metro. Resta consentita la sola ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico-sanitarie sia per l’attività di confezionamento che di trasporto. Restano, altresì, aperti gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande posti nelle aree di servizio e rifornimento carburante situati lungo la rete stradale, autostradale e all’interno delle stazioni ferroviarie, aeroportuali, lacustri e negli ospedali garantendo la distanza di sicurezza interpersonale di un metro.
Sono sospese le attività inerenti i servizi alla persona (fra cui parrucchieri, barbieri, estetisti).
Restano garantiti, nel rispetto delle norme igienico-sanitarie, i servizi bancari, finanziari, assicurativi nonché l’attività del settore agricolo, zootecnico di trasformazione agro-alimentare comprese le filiere che ne forniscono beni e servizi.
Si raccomanda la cittadinanza di rimanere in casa e di uscire solo per le esigenze previste dalle norme già emanate in precedenza (lavoro - situazioni di necessità - motivi di salute - rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza).
Per ulteriori informazioni si prega di consultare il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 11/03/2020
Il Governo ha pubblicato online una lunga serie di risposte alle domande frequenti in seguito al decreto che da oggi ha esteso a tutta Italia le misure per attenuare la diffusione del coronavirus, che inizialmente erano state imposte alla Lombardia e ad altre 14 province del nord.
Le domande e le risposte sono divise in sezioni e si possono leggere sul sito del governo (Decreto #IoRestoaCasa, domande frequenti sulle misure adottate dal Governo).
Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha firmato il Dpcm 9 marzo 2020 recante nuove misure per il contenimento e il contrasto del diffondersi del virus Covid-19 sull'intero territorio nazionale.
L'art. 1, comma 1, del DPCM 09/03/2020 estende a tutto il territorio nazionale la prescrizione di evitare ogni spostamento delle persone che non sia assolutamente necessario, al fine di contrastare e contenere la diffusione del virus COVID-19.
Le Forze dell'Ordine effettueranno dei controlli su tutta la rete viabilistica e chi viene fermato deve dimostrare la validità delle motivazioni del suo spostamento (comprovate esigenze di lavoro, situazioni di necessità, motivi di salute, rientro a casa).
È inoltre vietata ogni forma di assembramento di persone in luoghi pubblici o aperti al pubblico. In ultimo, è modificata la lettera d dell'art.1 del Dpcm 8 marzo 2020 relativa agli eventi e manifestazioni sportive.
Tali disposizioni producono effetto dalla data del 10 marzo 2020 e sono efficaci fino al 3 aprile 2020.
Si richiama al senso di responsabilità dei cittadini per la grave emergenza in atto, osservando che il mancato rispetto degli obblighi è punibile penalmente.
Per ulteriori informazioni si prega di consultare il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 09/03/2020 e per i cittadini che si spostano per esigenze motivate possono scaricare il modello di autocertificazione nazionale