Verso la giornata mondiale della Memoria 2020: ...per non dimenticare
"... Assaporavo la mia nuova libertà e camminavo per le strade, osservavo la corrente del fiume che fluiva sotto il ponte... e mi arrampicavo su per i gradini della collina.
Era emozionante essere vivo e poter vagare ovunque desiderassi.
I Lillà fiorivano nei parchi e io men ne stavo seduto sotto la loro ombra odorosa, a osservare l'incedere delle giovani donne...
Per la prima volta dopo cinque anni non ero considerato un subumano, un mostro o un parasita che doveva essere sterminato.
Dopo mesi di fame smisurata, avevo abbastanza pane per riempirmi lo stomaco e, dal momento che la gente non si allontanava più da me come se avessi la lebbra, stavo imparando a sentirmi di nuovo un essere umano...."
da "Il Maestro di Auschwitz" di OTTO BKRAUS
La Commissione Straordinaria